Il valore della formazione per Italiana Bordi

Non si smette mai di imparare. Anche in un’azienda.
Il valore della formazione aziendale oggi è più che mai fondamentale, per permettere ai collaboratori di essere aggiornati. E al brand di crescere. Serve a migliorare se stessi e il Gruppo, puntando sull’apprendimento individuale che si rispecchia in benefici utili per la collettività.
I vantaggi per i dipendenti, oltre che per la produttività lavorativa e per la soddisfazione finale dei clienti, sono tangibili.

Corsi e certificazioni consentono di sviluppare i talenti e potenziare la produttività, creando un clima più appagante e stimolante. Si imparano nuove tecniche e processi operativi, nozioni fondamentali per armonizzare i processi aziendali e rispettare alcune regole volte a garantire un approccio più ecologico.
Si intraprende un viaggio di miglioramento individuale e personale, rivolto ai dipendenti, che si riflette a sua volta in una crescita per il marchio. Questi sono solo alcuni dei motivi che spiegano l’importanza della formazione continua dei dipendenti, che Italiana Bordi persegue con successo da anni.

L’importanza della formazione per sostenere la crescita sostenibile

Fare formazione aziendale significa investire sulle persone. Renderle consapevoli, sicure, appagate.
Significa anche raggiungere importanti obiettivi di business, aumentando le competenze di tutto il gruppo di lavoro e garantendo un modello lavorativo al passo con i tempi. Italiana Bordi crede fortemente nell’apprendimento costante del personale, come valore aggiunto per un’azienda che si impegna nella ricerca e nello sviluppo di nuove modalità di lavorazione e materie prime capaci di portare innovazione.

Giplast e l’Agenda 2030

Giplast porta avanti una programmazione di corsi di approfondimento, in linea con la strategia che l’azienda adotta giorno dopo giorno per raggiungere gli obiettivi di crescita economica, tenendo in considerazione anche aspetti di sostenibilità, come quelli sociali e ambientali.

Nel 2012, aderendo all’obiettivo 12 dell’Agenda 2030, Giplast ha redatto un progetto interno, “GiPlastic Change”, al fine di preparare il terreno ai cambiamenti che l’impresa avrebbe affrontato nel medio e lungo periodo, introducendo una nuova cultura green e buone pratiche nel rispetto della sostenibilità ambientale.

Italiana Bordi e l’Agenda 2030

Italiana Bordi è consapevole della propria responsabilità sociale e incoraggiata anche dalle multinazionali clienti del Gruppo ha costruito nel corso degli anni un percorso formativo fortemente legato a buone pratiche green da applicare e di riflesso anche agli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030.

Dopo aver definito i bisogni aziendali, il marchio ha dato vita a una rete con stakeholder esterni, istituzioni e società partner, al fine di condividere un progetto volto a creare intesa tra aziende, promuovendo un valore aggiunto alle scelte intraprese quotidianamente.

Internamente, Italiana Bordi, anche in seguito alla collaborazione con la ECO.TE.DI. di Giulianova (società che si occupa della raccolta differenziata), ha avviato una campagna di comunicazione e formazione dedicata al personale per aggiornamenti relativi al corretto smaltimento dei rifiuti. In ufficio e fuori. Mentre con Generali Assicurazioni, per tramite dell’agenzia di Giulianova di Candeloro e Medori, ha stretto una partnership per promuovere comportamenti green, con la donazione di borracce riutilizzabili per l’acqua, abbattendo così il consumo di plastica usa e getta.

Le persone e i corsi professionali periodici

La filosofia alla base è la volontà di creare percorsi personalizzati e periodici utili per far crescere il singolo individuo e, di conseguenza, la squadra operativa nel suo insieme.

Grande attenzione è posta anche verso la tutela dei collaboratori, con corsi di qualità, capaci di proteggere chi lavora e di offrire un prodotto che segue standard sempre più elevati.

Italiana Bordi ha adottato una politica di sostenibilità ambientale che ha previsto investimenti, ad esempio, volti ad acquistare forni da inserire nelle linee di estrusione per l’asciugatura del primer ad acqua.
Un passaggio culturale e produttivo importante che ha offerto l’occasione di riqualificare le risorse interne, aumentando efficienza produttiva e qualitativa.

Grazie infatti all’analisi di questo nuovo processo e del prodotto derivante, Giplast ha vinto l’importante Bando di formazione in Innovazione: 400 ore erogate con la collaborazione dell’Università degli Studi de L’Aquila, enti di ricerca e professionisti di alto livello. Una formazione trasversale che permetterà ai dipendenti di acquisire competenze non solo sul nuovo prodotto o sul processo, ma anche sull’approccio verso una cultura green che incide dalle lavorazioni fino alla stesura del bilancio sociale.

Le attività di studio e di sperimentazione del 2021

Per l’anno in corso, il Gruppo conferma un progetto di apprendimento dedicato al Polipropilene, materiale plastico altamente versatile e a basso impatto ambientale, alternativo all’ABS e PVC.
La sostanza è ampiamente utilizzata nei settori dell’industria e del design grazie alle sue caratteristiche elettriche e chimiche. Ha una buona rigidità e solidità, è pratico, sicuro, efficace e ha molti vantaggi in termini ambientali. Questa nuova attività di accrescimento professionale, rivolta a tutte le risorse aziendali, è strettamente collegata ad altri investimenti industriali relativi all’industria 4.0, alla digitalizzazione dei processi interni e al mantenimento degli standard di qualità previsti dalla certificazione ISO 9001:2015 in essere.

Valorizzazione delle risorse umane, per crescere insieme

Il coinvolgimento in corsi di formazione, di apprendimento, aggiornamento, di qualità è fondamentale per un brand come Giplast che ha nel suo dna la voglia di farsi strumento di un modo diverso di interpretare i prodotti da cui siamo circondati, vedendoli non solo per la funzione primaria che soddisfano, ma anche per il bagaglio che portano con sé: di attenzione, ricerca, cura e di valori aziendali.

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